1. «Da quanto tempo lavori in DPD e cosa ti ha spinto a iniziare qui?»

Remo: «Sono alla DPD dal mese di marzo del 2018. Ho completato la mia formazione nella logistica dei pacchi.  In seguito sono passato alla logistica collettame e di magazzino e, dopo questa sosta intermedia nel 2018, sono tornato alla logistica dei pacchi in qualità di Depot Manager a Rothenburg. DPD mi ha dato questa opportunità e ne sono molto grato».

2.«Quale sviluppo hai attraversato durante il tuo periodo alla DPD?» 

Remo: «Il mio viaggio in DPD è iniziato nel 2018 come Depot Manager a Rothenburg. Dal gennaio 2019 ho avuto l’onore di dirigere l’HUB di Buchs per tre anni, un periodo emozionante e ricco di sfide, soprattutto durante gli anni del coronavirus. Nel 2022 ho assunto la direzione del programma interno  LEAN «SMOVE!», accelerando così la trasformazione di tutti i depositi in Svizzera. Dal giugno 2023 lavoro come OPS Development & Lean Manager, dove, insieme al mio team, ottimizzo e perfeziono diversi processi e progetti all’interno di DPD.»

3. «Cosa ti affascina in particolare del ruolo di DPD pacemaker in una competizione?»

Remo: «È emozionante misurarmi sempre con il mio tempo personale. La giornata di gara è il momento in cui si vede se l’allenamento e la preparazione stanno dando i loro frutti e se si è mentalmente pronti a battere il proprio record personale.»

4. «Che ruolo svolge per te lo spirito di squadra nella corsa e nel lavoro quotidiano?»

Remo: «Correre mi aiuta a liberare la mente e a fare il pieno di energia, a trovare ispirazione. Spesso mi aiuta a ritornare a pensare con chiarezza nei momenti difficili. Sono particolarmente felice che la community dei corridori di DPD stia crescendo, perché possiamo motivarci a vicenda e scambiarci consigli per gli allenamenti.»

5.«Dove trovi la motivazione quando hai difficoltà ad allacciarti le scarpe da corsa?»

Remo: «Quando lavoro per raggiungere un obiettivo o un evento, sono molto concentrato, quindi a volte devo fare attenzione piuttosto a concedere al mio corpo abbastanza riposo. Tuttavia, dopo un evento sportivo faccio spesso fatica a ritrovare la motivazione. Quando affronto queste fasi, mi concedo una pausa per poi lavorare con nuova energia al prossimo traguardo.»

6. «Cosa è più importante per te: un buon tempo o un’esperienza di corsa in comune?»

Remo: «Mi godo le giornate di gara e l’atmosfera degli eventi, perché rispecchiano il risultato della mia intensa preparazione. Corse come la mezza maratona attorno al lago di Hallwil o la SwissCityMarathon di Lucerna sono per me appuntamenti indimenticabili. Naturalmente anch’io voglio divertirmi, ma in fin dei conti è la combinazione di entrambi: l’esperienza unica e il tempo che si spera ci porti al successo.»

7. «C’è un percorso particolare che consiglieresti a tutti?»

Remo: «Il mio highlight è la mezza maratona attorno al lago di Hallwil. La partenza è proprio davanti alla porta di casa e mi alleno spesso su questo percorso. Anche la SwissCityMarathon di Lucerna è una fantastica esperienza, soprattutto per via dei numerosi spettatori lungo il percorso.»