13 Giugno 2023 | Personale

30 anni di DPD Svizzera: intervista con Franziska

In trent’anni succedono tante cose. Lo stesso vale per DPD. La cosa più importante sono le persone dietro le quinte, che ogni giorno si impegnano attivamente per fare la differenza. Abbiamo colto l’occasione per conoscere queste persone più da vicino, leggete voi stessi:

1. C’è qualcosa di cui non potresti fare a meno?

Sì, la cioccolata. Amo particolarmente le tavolette di cioccolato bianco.

 

2. Ti interessano le altre culture e, in caso affermativo, quali aspetti ti interessano?

Mi interessano molto i faraoni. Mi piace guardare i documentari sugli scavi e sulla vita delle persone di quel tempo. Mi interessa sapere come si viveva in quell’epoca e come è stato possibile costruire edifici imponenti come le piramidi. Come essere umano trovo affascinante l’idea di partecipare alla costruzione di un edificio sapendo che non se ne vedrà mai la conclusione.

 

3. Raccontaci in poche frasi come sei arrivata alla DPD.

Prima di lavorare alla DPD lavoravo per un grande cliente, che all’epoca collaborava già con DPD. Lì ero responsabile della tracciatura. Quando, a un certo punto, è stata presa la decisione di chiudere il reparto, ho bussato alla DPD. Riassumendo, è così che sono arrivata alla DPD. All’inizio lavoravo nel centralino telefonico.

 

4. Da quanti anni lavori alla DPD?

Il 1° maggio saranno 16 anni.

 

5. Qual è il tuo campo di attività alla DPD e cosa ti piace di più?

Al momento mi occupo delle chiamate NPS. In altre parole: effettuo le chiamate quando i destinatari hanno dato una valutazione negativa, in modo che la questione possa essere chiarita meglio e noi, come azienda, possiamo continuare a migliorare i nostri processi.
Ciò che mi piace di più del mio lavoro è l’apprezzamento espresso sotto forma di ringraziamento da parte della persona chiamata, che non si aspettava assolutamente di essere richiamata.

 

6. A cosa dedichi più tempo al di fuori del lavoro?

Oltre al mio lavoro amo guardare la TV. Anche se è difficile crederci, mi piace guardare la TV molto normalmente, senza alcun servizio di streaming. Oltre ai formati come ad esempio i notiziari mi piacciono molto le serie poliziesche «Inspector Barnaby» e «Die Rosenheim-Cops». Per me rappresentano semplicemente il mix perfetto tra un giallo appassionante, una manciata di emozioni e una buona dose di comicità.

 

7. C’è un’esperienza che ha cambiato la tua vita in modo positivo e duraturo?

Sicuramente il mio matrimonio, avvenuto 29 anni fa. 😊

 

8. Quali sono le 3 cose più importanti per te nella vita?

Punto 1: la salute
Punto 2: la soddisfazione
Punto 3: la convivenza armoniosa

 

9. Sei una persona che agisce più cerebralmente o istintivamente?

Ripensando al passato, direi che la mia vita è davvero cambiata col tempo. Una volta ero una persona più cerebrale. Oggi, invece, ascolto di più il mio istinto e faccio solo le cose che mi fanno stare bene.

 

10. Chi è il tuo musicista preferito?

Ascolto molto la radio. Il mio musicista preferito sarebbe un incrocio tra Robbi Williams ed Eminem.

 

11. Hai delle «cattive» abitudini?

Se dovessi trovare una mia un’abitudine «cattiva» direi che ho spesso il vizio di immischiarmi negli affari altrui.😄 

Poste da:

Hannes Domröse

Hannes Domröse

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