Il nostro ultimo contributo blog «Cosa sono gli esoscheletri?» ha riscosso molto interesse. Proprio per questo abbiamo testato per voi l’esoscheletro nella prima puntata di «Beri & Jasmine on tour».
Breve retrospettiva: cos’era l’esoscheletro?
L’esoscheletro supporta e rafforza i movimenti del corpo e permette così di lavorare facendo meno sforzi. Un esoscheletro può ad esempio facilitare il sollevamento di pesi ai collaboratori dei depositi e prevenire le sollecitazioni su tutto il corpo, schiena compresa. Inoltre contribuisce a stabilizzare la colonna vertebrale e ad adottare una postura ergonomica. Il gran numero di pneumatici pesanti ci ha spinti all’impiego dell’esoscheletro nel nostro deposito di Wittenwil. L’obiettivo è alleggerire la giornata di lavoro agli operatori. I nostri colleghi Beri e Jasmine del team Marketing hanno testato gli esoscheletri.
Il risultato del nostro test
Non è poi tanto facile utilizzare correttamente l’esoscheletro.... Ma con un po’ di aiuto e di pratica si riesce sempre meglio e si è più rapidi nel lavoro. I rumori tipici da robot mentre si cammina erano abbastanza insoliti all’inizio... e strani. Ma poco dopo sono passati inosservati. La concentrazione sul lavoro e la curiosità per l’esoscheletro hanno avuto la meglio e messo in secondo piano questo aspetto.
Durante il test di 3 ore effettive l’esoscheletro, che pesa 8 kg, si stava facendo lentamente ma inesorabilmente pesante e ancor di più per due «topi da ufficio» come noi, poco abituati a stare in piedi così a lungo. Va aggiunta anche la nota a margine che noi, normalmente, all’orario del test siamo soliti fare una breve pausa caffè. 😊
Se invece calcoliamo questi 8 kg che comportano un alleggerimento medio di una tonnellata a persona in un’ora, allora possiamo sicuramente dire che l’esoscheletro aiuta decisamente a proteggere la schiena. E lo possiamo confermare. Ma proprio senza nessun dolore ai muscoli non ce la siamo cavata. Sicuramente possiamo evitare di andare in palestra per un giorno e passare a goderci il bel tempo della serata.
Il nostro scambio con i colleghi del deposito di Wittenwil ha dimostrato che, con il tempo, ci si abitua a lavorare con l’esoscheletro. Ad esempio Kemal dice di notare l’aiuto soprattutto con i pneumatici di grandi dimensioni. L’esecuzione automatica della «piegatura dritta», la cui forza può essere adattata a seconda dell’esigenza, è stata molto utile anche a noi e decisamente evidente durante il sollevamento di pacchi e pneumatici. E quello che ci ha impressionati è stata anche l’analisi a riguardo: 1,5 tonnellate di peso in meno, 18 000 passi, 300 ascensioni (piegamento con schiena dritta).
E c’è anche un piccolo effetto divertimento: abbiamo evitato il peso di un rinoceronte!
Non vediamo l’ora di vedere gli altri feedback alla fine della nostra fase di prova in DPD (febbraio 2023). In ogni caso possiamo dire da subito: un’innovazione fantastica!
Quali temi vi interessano ancora?
Cosa devono testare la prossima volta Beri e Jasmine? Inviate le proposte per e-mail a: [email protected]
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Un caro saluto
Beri & Jasmine